-
1 cry out
(with pain, grief etc.) lanciare, emettere un grido; (call) gridareto cry out to sb. — chiamare qcn. gridando o ad alta voce
to cry out for — (beg for) invocare, implorare [ mercy]; (need desperately) chiedere a gran voce [help, reform]
* * *1. vi + adv(shout) urlare, gridarethis car is crying out to be resprayed fam — questa macchina ha un gran bisogno di essere riverniciata
2. vt + adv1) (call) gridare, urlare2)to cry one's eyes or heart out — piangere tutte le proprie lacrime
* * *(with pain, grief etc.) lanciare, emettere un grido; (call) gridareto cry out to sb. — chiamare qcn. gridando o ad alta voce
to cry out for — (beg for) invocare, implorare [ mercy]; (need desperately) chiedere a gran voce [help, reform]
-
2 shrill
I [ʃrɪl]1) [voice, cry, laugh, whistle, tone] stridulo, stridente2) spreg. [ criticism] insistente, petulanteII [ʃrɪl]* * *[ʃril](high-pitched and piercing: the shrill cry of a child.) acuto, stridulo- shrilly- shrillness* * *shrill /ʃrɪl/a.1 acuto; lacerante; stridulo: a shrill voice, una voce acuta; una voce stridula; a shrill laugh, una risata stridulashrillness n. [u] shrilly avv. (to) shrill /ʃrɪl/v. i.emettere un suono stridulo; stridere; strillare● to shrill out, dire (o cantare) con voce stridula.* * *I [ʃrɪl]1) [voice, cry, laugh, whistle, tone] stridulo, stridente2) spreg. [ criticism] insistente, petulanteII [ʃrɪl] -
3 cry ****
[kraɪ]1. n1) (call, shout) grido, urlo, (of animal) versoit's a far cry from... fig — è tutt'un'altra cosa da...
with a cry, she rushed forward — con un grido si lanciò in avanti
"jobs, not bombs" was their cry — "lavoro non bombe" era il loro slogan
2)she had a good cry — si è fatta un bel pianto2. vi1) (also: cry out) (call out, shout) gridare, urlare"you're wrong," he cried — "hai torto," gridò
2) (weep) piangere3. vt1) gridare, urlare2)to cry o.s. to sleep — piangere fino ad addormentarsi
•- cry off- cry out -
4 holler
['hɒlə(r)] Inome colloq. urlo m., grido m.II 1.verbo transitivo colloq. gridare, urlare2.verbo intransitivo colloq. lanciare un urlo (at sb. a qcn.)* * *['holə](to shout: He hollered at the boy to go away; He's hollering about the cost of petrol again.) gridare* * *holler /ˈhɒlə(r)/n.(fam.) grido; urlo: to let out a holler, lanciare un urlo; emettere un grido.(to) holler /ˈhɒlə(r)/v. i. e t.(fam.) gridare; urlare; vociare● to holler at sb., chiamare q. a gran voce.* * *['hɒlə(r)] Inome colloq. urlo m., grido m.II 1.verbo transitivo colloq. gridare, urlare2.verbo intransitivo colloq. lanciare un urlo (at sb. a qcn.) -
5 shout out
-
6 let out
let out AE [movie, school] finire (at a); let out [sth.]1) (emit) emettere [cry, sigh]4) dare sfogo a [grief, anger]5) sart. allargare [garment, waistband]; let [sb.] out7) (show out) fare uscireI'll let myself out — non scomodatevi, posso uscire da solo
* * *vt + advdon't get up, I'll let myself out — non occorre che mi accompagni alla porta
to let out a cry/sigh/scream — emettere un grido/un sospiro/un urlo
2) (dress, seam) allargare3) (rent out) affittare, dare in affitto* * *let out AE [movie, school] finire (at a); let out [sth.]1) (emit) emettere [cry, sigh]4) dare sfogo a [grief, anger]5) sart. allargare [garment, waistband]; let [sb.] out7) (show out) fare uscireI'll let myself out — non scomodatevi, posso uscire da solo
-
7 yawp
-
8 ■ let out
■ let outA v. t. + avv.1 fare (o lasciare) uscire q. (o qc.); dimettere, liberare: to be let out of hospital [prison], essere dimesso dall'ospedale [dal carcere]13 lasciare fuori, non coinvolgereB v. i. + avv.1 (fam.) menare botte2 (fam. USA: del lavoro, della scuola, ecc.) finire ( a una certa ora); cessare, smettere □ (fig. fam.) to let the cat out of the bag, lasciarsi sfuggire un segreto □ (leg.) to let sb. out on bail, mettere q. in libertà provvisoria dietro (o su) cauzione □ to let out on contract, appaltare; dare in appalto. -
9 squeal
I [skwiːl]nome (of animal) stridio m.; (of person) grido m. acuto, strillo m.; (of brakes) stridio m.; (of tyres) stridore m.II [skwiːl]2) colloq. (inform) cantare, spifferareto squeal on sb. — fare la spia su qcn
* * *[skwi:l] 1. noun(a long, shrill cry: The children welcomed him with squeals of delight.) (strillo acuto)2. verb(to give a cry of this sort: The puppy squealed with pain.) strillare* * *[skwiːl]1. n(gen) strillo, (of tyres, brakes) stridore m2. vi(see n), strillare; stridere(
fam: inform) to squeal (on sb) — fare una soffiata (a qn)* * *squeal /skwi:l/n.1 strillo acuto; strido; squittio: the squeals of a child, gli strilli di un bambino; the squeal of a pig, lo strido di un maiale(to) squeal /skwi:l/A v. i.1 strillare, stridere ( con un verso più forte e lungo di quello indicato da to squeak); guaire; pigolare; squittire3 (fam.) fare la spia; cantare, soffiare, spifferare (fam.)B v. t.* * *I [skwiːl]nome (of animal) stridio m.; (of person) grido m. acuto, strillo m.; (of brakes) stridio m.; (of tyres) stridore m.II [skwiːl]2) colloq. (inform) cantare, spifferareto squeal on sb. — fare la spia su qcn
-
10 ♦ call
♦ call /kɔ:l/n.1 grido; invocazione; richiamo; chiamata; voce: a call for help, un grido (o un'invocazione) di aiuto; the call of the sea, il richiamo del mare; Give me a call when you're ready, chiamami (o dammi una voce) quando sei pronto; This is the last call for Flight Z 87, ultima chiamata per il volo Z 87; (teatr.) This is your five minute call, in scena tra cinque minuti3 appello; invito: a call for action, un invito ad agire; a call for order, un invito all'ordine; a call to strike, un appello allo sciopero; a call to free the hostages, un appello per la liberazione degli ostaggi; to put out a call for st., diramare un appello per qc.4 richiesta; domanda: a call for reforms [for a pay rise], una richiesta di riforme [di aumento salariale]; (fin.) call for funds, richiesta di fondi; There is little call for this kind of article, c'è poca richiesta per un simile articolo5 telefonata; chiamata: telephone call, chiamata telefonica; telefonata; to make a call, fare una telefonata; DIALOGO → - Showing guest to room- If you want to make external calls, dial 0 for the line, se volete effettuare chiamate esterne, premere 0 per avere la linea; to return sb. 's call, telefonare a q. ( in risposta a una sua telefonata); to take a call, prendere una telefonata; rispondere (al telefono); DIALOGO → - Refusing a call- I don't want to take that call right now, non voglio prendere la chiamata adesso; I have a call for you, c'è una telefonata per te; I got a call from Tom yesterday, ieri mi ha telefonato Tom; I'll give you a call tomorrow, ti chiamo (o ti telefono) domani; local call, chiamata (o telefonata) urbana; hoax call, falso allarme telefonico6 ( anche leg.) convocazione; chiamata: a call to the Palace, una convocazione del sovrano; The ambassador received a call to the Foreign Office, l'ambasciatore è stato convocato al Ministero degli Esteri8 (in frasi neg. e interr.) bisogno; motivo: There's no call to shout, non c'è bisogno di gridare (o di alzare la voce); Is there any call for me to worry?, c'è motivo che io mi preoccupi?9 visita (spec. ufficiale o professionale); to pay a call on sb., fare visita a q.; The doctor is out on a call, il medico è fuori per una visita; (med.) house call, visita a domicilio10 (ferr.) fermata, sosta13 ( in albergo, ecc.) sveglia: I asked the night porter for a five o'clock call, chiesi al portiere di notte di darmi la sveglia alle cinque15 (fin.) richiesta di pagamento● call-bell, campanello □ call bird, (uccello da) richiamo □ (GB) call box, cabina telefonica □ call boy ► callboy □ call centre ( USA call center), call center ( fornitore di servizi, tramite telefono) □ ( banca) call deposit, deposito a richiesta ( non vincolato) □ (telef.) call diverter, commutatore telefonico □ (leg.) call for bids (o for tenders), (bando di) gara d'appalto □ call girl, (ragazza) squillo □ ( USA) call house, casa d'appuntamenti; bordello □ (org. az.) call-in pay, indennità di pronta disponibilità □ ( radio, TV, USA) call-in ( program), programma con telefonate ( del pubblico) in diretta □ (fin.) call letter, lettera di richiamo dei decimi □ ( radio, TV, USA) call letters, = call sign ► sotto □ ( banca) call loan, prestito (rimborsabile) a richiesta ( con il preavviso di 24 ore) □ call money, ( Borsa) denaro investito a brevissima scadenza; ( banca) = call loan ► sopra □ call note, richiamo ( di uccello) □ ( USA) call number, segnatura ( di libro di biblioteca) □ (eufem.) call of nature, bisogno fisiologico □ (leg.) call on guarantor, chiamata in garanzia □ (fin.) call on shares, richiamo dei decimi □ ( Borsa) call option, contratto a premio del compratore (o da pagare); (contratto) dont; opzione di dont (o d'acquisto) □ call-out, chiamata ( di riparatore, ecc.): call-out charge, (diritto di) chiamata □ (GB, antiq.) call-over, appello ( a scuola) □ (fin.) call premium, premio di rimborso (o di richiamo) □ (fin.) call price, prezzo di riscatto □ (fin., Borsa, GB) call rate, tasso di interesse passivo su denaro a richiesta □ ( radio) call sign (o call signal), segnale di chiamata; nominativo □ (leg., in Inghil.) call to the Bar, abilitazione all'esercizio della professione forense □ (mil.) call to quarters, ritirata □ call-up, (mil.) chiamata alle armi, ( di riservisti) richiamo; (i) richiamati (collett.); ( sport) convocazione ( di un giocatore) □ (mil.) call-up papers, cartolina precetto □ calls on one's time, impegni □ above and beyond the call of duty ► above □ at call = on call ► sotto □ to have first call on st., avere diritto per primo a qc. □ (telef.) free call, telefonata gratuita; numero verde □ (naut.) «no calls», «senza scali intermedi» □ on call, a disposizione, reperibile; ( di medico) di servizio, di reperibilità; (fin.: di titolo) pagabile a richiesta; esigibile a vista □ (leg.) on first call, in prima convocazione □ (teatr.) to take a call, essere chiamato alla ribalta □ within call, a portata di voce.♦ (to) call /kɔ:l/A v. t.2 chiamare (per attirare l'attenzione; per far venire, anche per telefono): I called her but she didn't stop, la chiamai ma lei non si fermò; He called me aside [to the window], mi ha chiamato in disparte [alla finestra]; to call the lift, chiamare l'ascensore; Shall I call you a taxi?, ti chiamo un taxi?; Call the police, chiama la polizia!4 svegliare; chiamare: What time would you like to be called in the morning?, a che ora vuole essere svegliato domani?5 convocare; chiamare; citare (leg.): I was called before the committee, sono stato convocato davanti alla commissione; to call a court martial, convocare una corte marziale; to be called to give evidence, essere chiamato a testimoniare; essere citato come testimone6 (al passivo) essere chiamato; sentire la vocazione7 indire; convocare; proclamare: to call a meeting, indire una riunione; to call an election, indire le elezioni generali; to call a strike, proclamare uno sciopero8 dare ( un nome) a; chiamare; mettere ( un nome) a: We're going to call her Lucy, la chiameremo Lucy; What are we going to call the new model?, che nome daremo al nuovo modello?9 chiamare (con un dato nome, titolo, ecc.): I was always called by my surname, venivo sempre chiamata per cognome; DIALOGO → - Arriving for a meeting- Please, call me Sheila, la prego, mi chiami Sheila10 (al passivo) chiamarsi; avere nome; (rif. a soprannome, ecc.) essere chiamato, essere detto; ( di libro, film, ecc.) intitolarsi, essere intitolato, avere come titolo: What's this thing called?, come si chiama questo?; DIALOGO → - Discussing books 1- What's the book called?, qual è il titolo del libro?; His friend was called Jasper, il suo amico si chiamava Jasper; King John, also called John Lackland, Re Giovanni, detto anche Giovanni Senzaterra11 definire; dire; chiamare: I wouldn't call him a close friend, non lo definirei un amico intimo; That's what I call a miracle, io questo lo chiamo (o per me è) un miracolo; She calls herself an artist, si definisce un'artista; dice di essere un'artistaB v. i.3 telefonare; chiamare: I'm calling about your ad, telefono per il suo annuncio; Where was he calling from?, da dove chiamava?; DIALOGO → - On the phone- Who's calling, please?, scusi, chi parla?4 andare; venire; passare; far visita; andare a trovare: Has anybody called?, è venuto nessuno?; The nurse called every day, l'infermiera passava tutti i giorni; to call at the bank, passare in banca; to call into the post office, passare all'ufficio postale; We called on our neighbours to see if everything was all right, siamo passati dai vicini per vedere se andava tutto bene● to call sb. 's attention to st., richiamare l'attenzione di q. su qc. □ to call the banns, fare le pubblicazioni (matrimoniali) □ to call sb. 's bluff ► bluff (3) □ (fin.) to call bonds, riscattare obbligazioni □ (leg.) to call a case, chiamare una causa; fissare un'udienza □ (telef., USA) to call collect, fare una telefonata a carico del destinatario □ (aeron., trasp.) to call a flight, annunciare un volo □ to call a halt, dare l'alt; fermare □ to call into being, dar vita a; creare □ to call into play, chiamare in gioco; mettere in moto □ to call into (o in) question, mettere in dubbio □ to call it ( seguito da una cifra), fare…; Let's call it $100, facciamo cento dollari □ (fam.) to call it a day, aver lavorato abbastanza; fare punto (e basta); chiuderla lì: It's getting dark: let's call it a day!, si fa buio: chiudiamola qui; DIALOGO → - In a meeting- I think we'll call it a day there, credo che concluderemo qui □ to call it quits, considerarsi pari; chiudere la faccenda; chiuderla lì; ( anche) farla finita, lasciare tutto, chiudere: Take these ten pounds and let's call it quits, prendi queste dieci sterline e chiudiamola lì □ to call sb. names, insultare q. □ (fam. USA) to call the shots, essere quello che decide, che comanda; comandare □ to call a spade a spade, dire pane al pane; parlare chiaro □ to call to account, chiamare alla resa dei conti; chiedere conto a q. (di qc.) □ to call to arms, chiamare alle armi □ to call to mind, richiamare alla mente (o alla memoria) □ to call to order, richiamare all'ordine □ to call the tune, essere quello che decide, che comanda; comandare; dirigere la musica □ to call st. one's own, dire che qc. ci appartiene: The study was the only place I could call my own, lo studio era l'unico posto che potevo dire (o che fosse) veramente mio □ (leg., in GB) to be called to the Bar, essere ammesso all'esercizio della professione forense □ (leg., in GB) to be called within the Bar, essere nominato ► «King's (o Queen's) Counsel» (► counsel) □ (eufem. fam.) Don't call us, we'll call you, la chiameremo noi; le faremo sapere ( equivalente a una risposta negativa data a un candidato, un postulante, ecc.) □ ( radio) London calling, qui Londra. -
11 utter
I ['ʌtə(r)]aggettivo [failure, despair] totale; [ disaster] completo; [sincerity, amazement] assoluto; [ scoundrel] bell'e buono; [stranger, fool] perfettoII ['ʌtə(r)]1) pronunciare, proferire [ word]; pronunciare, lanciare [ curse]; lanciare [ cry]; emettere [ sound]* * *I adjective(complete or total: There was utter silence; utter darkness.)- utterlyII verb(to produce (sounds, eg cries, words etc) with the mouth: She uttered a sigh of relief; She didn't utter a single word of encouragement.)* * *utter /ˈʌtə(r)/a.assoluto; totale: Her room was in an utter mess, la sua camera era nel disordine più totale; That's utter nonsense, sono sciocchezze bell'e buone; (mil. e sport) utter defeat, disfatta assoluta● ( sport) utter collapse, crollo verticale ( di una squadra, ecc.) □ utter darkness, buio pesto □ an utter denial, un diniego assoluto □ an utter stranger, un perfetto sconosciuto □ to my utter amazement, con mio enorme stupore.(to) utter /ˈʌtə(r)/v. t.1 (lett. o form.) emettere; produrre: He uttered a sigh of relief, ha emesso un sospiro di sollievo; to utter a cry of pain, lanciare un grido di dolore2 (lett. o form.) dire; proferire: He refused to utter a single word, ha rifiutato di proferir parola; to utter the truth, dire la verità4 (ling., pubbl.) enunciare* * *I ['ʌtə(r)]aggettivo [failure, despair] totale; [ disaster] completo; [sincerity, amazement] assoluto; [ scoundrel] bell'e buono; [stranger, fool] perfettoII ['ʌtə(r)] -
12 (to) emit
(to) emit /ɪˈmɪt/v. t.2 emettere ( un suono, ecc.); mandare; lanciare: to emit a cry, mandare un grido; to emit a curse, lanciare un'imprecazione. -
13 give
I 1. [gɪv]1) (hand over) dare [object, money, prize, hand]; offrire [present, drink, sandwich]to give sb. sth. to give sth. to sb. dare qcs. a qcn.; (politely, as gift) offrire qcs. a qcn.; how much will you give me for it? quanto mi dai per questo? what wouldn't I give for...! — che cosa non darei per...!
to give sb. [sth.] to give [sth.] to sb. fare venire a qcn. [headache, nightmares]; attaccare o trasmettere a qcn. [ disease]; to give sb. pleasure — dare o fare piacere a qcn
3) (provide, produce) dare [milk, flavour, result, answer, sum]; fornire [heat, nutrient]to give sb. time — dare o concedere tempo a qcn.
to give sb. enough room — dare o lasciare a qcn. spazio sufficiente
it's original, I'll give you that — è originale, te lo concedo
5) med.to give sb. sth. to give sth. to sb. — dare qcs. a qcn. [treatment, medicine]; trapiantare qcs. a qcn. [ organ]; mettere qcs. a qcn. [ pacemaker]; fare qcs. a qcn. [injection, massage]
6) (communicate) dare [advice, information]7) tel.to give sb. sth. — passare a qcn. [number, department]
2.give me the sales manager, please — mi passi il direttore commerciale, per favore
1) (contribute) dare, donare"please give generously" — "donate con generosità"
3) (yield) [person, side] cedere•- give in- give off- give out- give up- give way••don't give me that! — colloq. non cercare di darmela a bere!
give or take an inch (or two) — centimetro più, centimetro meno
if this is the big city, give me a village every time — colloq. se questa è la grande città, preferisco mille volte i paesini
"I give you the bride and groom!" — = formula che si usa al termine di un discorso per brindare agli sposi
I'll give you something to complain about! — colloq. te la do io una ragione per lamentarti!
to give it all one's got — colloq. metterci l'anima
to give sb. what for — colloq. dare a qcn. una lavata di capo
II [gɪv]what gives? — colloq. che cosa succede?
nome elasticità f.* * *(to dismiss (someone) or to be dismissed (usually from a job): He got the boot for always being late.) licenziare; essere licenziato* * *give /gɪv/n. [u]3 cedevolezza; elasticità: The give of this material is excellent, questo materiale ha un'ottima elasticità.♦ (to) give /gɪv/A v. t.1 dare; donare; regalare; consegnare; fruttare, rendere; concedere; accordare; elargire; emettere; assegnare; attribuire: They gave the singer some flowers, diedero dei fiori alla cantante; I gave it to him, glielo diedi; (telef.) Give me the Fire Brigade, mi dia i pompieri!; to give (sb.) one's word, dare la propria parola (a q.); to give the all-clear, dare il segnale di via libera; to give a cry, dare un grido; to give no sign of life, non dare segno di vita; They gave a concert, diedero un concerto; to give a sigh, emettere (o mandare) un sospiro NOTA D'USO: - to give o to get?-; I gave him a scarf for Christmas, gli ho regalato una sciarpa per Natale3 porgere; offrire; portare; trasmettere: Give my regards to your mother, porgi (o porta) i miei saluti a tua madre; (comm.) to give a discount, offrire (o fare) uno sconto5 fare: to give sb. 's name, fare il nome di q.; menzionare q.; The doctor gave the patient an injection, il dottore ha fatto un'iniezione al paziente6 dare; rappresentare; rendere ( artisticamente): to give a play, dare una commedia; rappresentare un dramma9 ( di un orologio, uno strumento) segnare: My watch doesn't give the right time, il mio orologio non segna l'ora giusta10 (med., fam.) attaccare, trasmettere ( una malattia): The little girl has given me her cold, la bambina mi ha attaccato il raffreddore11 proporre un brindisi a (q.): Gentlemen, I give you the chairman, signori, propongo di brindare al presidenteB v. i.2 cedere; piegarsi; essere cedevole; essere elastico: The floor gave under their weight, il pavimento cedette sotto il loro peso5 (fam.) accadere; succedere: What gives?, che succede?● to give oneself airs, darsi delle arie □ to give and take, fare concessioni reciproche; fare un compromesso □ to give birth to, dare alla luce, mettere al mondo ( anche fig.); dare origine a, essere la patria di: New Orleans gave birth to jazz, New Orleans fu la patria del jazz □ (pop.) to give sb. a bit of one's mind, dire a q. il fatto suo; dirne quattro a q. □ (leg.) to give the case (o to give it) for sb., pronunciarsi in favore di q. □ to give chase, dare la caccia □ to give ear, ascoltare; prestare orecchio □ to give an eye to, dare un'occhiata a; badare a □ to give ground, cedere terreno; ritirarsi; ripiegare; ( di prezzi, ecc.) cedere, segnare una flessione □ to give sb. a hand, dare una mano a q.; ( anche) applaudire (q.) □ ( slang volg.) to give sb. head, fare un pompino a q. (volg.) □ to give heed to, fare attenzione a (qc.); dare retta a (q.) □ (fam., arc.) to give it to sb. ( spesso: to give it to sb. hot), dare una (bella) lavata di capo a q.; punire q. (spec. un bambino) □ to give one's name, dare il (proprio) nome; declinare le generalità □ to give oneself, darsi, dedicarsi (a qc.): She gave herself to the study of palaeontology, si diede allo studio della paleontologia □ give or take, più o meno; all'incirca: It will take two hours, give or take a few minutes, ci vorranno due ore, minuto più minuto meno □ (telef.) to give sb. a ring, dare un colpo di telefono a q. □ to give rise to, dare origine a; cagionare; causare □ (fam.) to give sb. the sack, licenziare q.; mandar via q. □ ( slang) to give sb. the slip, sfuggire a q. ( una persona sgradita, ecc.); seminare q. ( un inseguitore, ecc.) □ to give the time of day, (fig.) rivolgere la parola: He wouldn't even give me the time of day, non volle neanche rivolgermi la parola □ to give thought to, pensare a, riflettere su; curarsi di: He gives no thought to his mother's feelings, non si cura dei sentimenti di sua madre □ to give tongue to, esprimere, manifestare □ to give vent to, sfogare; dare sfogo a □ to give voice to, esprimere ( opinioni, ecc.) □ to give way, cedere, rompersi, spezzarsi; cedere terreno, ritirarsi, ripiegare; abbandonarsi, lasciarsi andare ( a un sentimento); cedere il passo (a qc. di nuovo); ( anche autom.) dare la precedenza: The bridge gave way, il ponte si è spezzato □ (fam.) to give sb. what for, darle a q.; picchiare q.; sgridare q. □ to give weight to, avvalorare ( un fatto, una previsione); rafforzare ( una richiesta, ecc.); integrare ( una domanda).* * *I 1. [gɪv]1) (hand over) dare [object, money, prize, hand]; offrire [present, drink, sandwich]to give sb. sth. to give sth. to sb. dare qcs. a qcn.; (politely, as gift) offrire qcs. a qcn.; how much will you give me for it? quanto mi dai per questo? what wouldn't I give for...! — che cosa non darei per...!
to give sb. [sth.] to give [sth.] to sb. fare venire a qcn. [headache, nightmares]; attaccare o trasmettere a qcn. [ disease]; to give sb. pleasure — dare o fare piacere a qcn
3) (provide, produce) dare [milk, flavour, result, answer, sum]; fornire [heat, nutrient]to give sb. time — dare o concedere tempo a qcn.
to give sb. enough room — dare o lasciare a qcn. spazio sufficiente
it's original, I'll give you that — è originale, te lo concedo
5) med.to give sb. sth. to give sth. to sb. — dare qcs. a qcn. [treatment, medicine]; trapiantare qcs. a qcn. [ organ]; mettere qcs. a qcn. [ pacemaker]; fare qcs. a qcn. [injection, massage]
6) (communicate) dare [advice, information]7) tel.to give sb. sth. — passare a qcn. [number, department]
2.give me the sales manager, please — mi passi il direttore commerciale, per favore
1) (contribute) dare, donare"please give generously" — "donate con generosità"
3) (yield) [person, side] cedere•- give in- give off- give out- give up- give way••don't give me that! — colloq. non cercare di darmela a bere!
give or take an inch (or two) — centimetro più, centimetro meno
if this is the big city, give me a village every time — colloq. se questa è la grande città, preferisco mille volte i paesini
"I give you the bride and groom!" — = formula che si usa al termine di un discorso per brindare agli sposi
I'll give you something to complain about! — colloq. te la do io una ragione per lamentarti!
to give it all one's got — colloq. metterci l'anima
to give sb. what for — colloq. dare a qcn. una lavata di capo
II [gɪv]what gives? — colloq. che cosa succede?
nome elasticità f. -
14 (to) emit
(to) emit /ɪˈmɪt/v. t.2 emettere ( un suono, ecc.); mandare; lanciare: to emit a cry, mandare un grido; to emit a curse, lanciare un'imprecazione. -
15 ♦ break
♦ break (1) /breɪk/n. [cu]1 rottura; frattura ( anche med.); squarcio; varco: a break in the clouds, uno squarcio fra le nuvole; a break in the traffic, un varco nel traffico; break of continuity, soluzione di continuità4 interruzione; sospensione; pausa; sosta; stacco; break; intervallo: coffee [tea] break, pausa (per il) caffè [tè]; lunch break, pausa pranzo; ( radio, TV) commercial breaks, interruzioni pubblicitarie; spot; pubblicità; the Easter break, le vacanze di Pasqua; without a break, senza interruzione (o sosta); ininterrottamente; to have (o to take) a break, fare una sosta (o una pausa, un intervallo, uno stacco)5 (GB, a scuola) ricreazione; intervallo: DIALOGO → - School- We had English and physics before morning break, abbiamo avuto inglese e fisica prima dell'intervallo del mattino6 periodo di riposo; vacanza; stacco: a break from work, un periodo di riposo dal lavoro; I need a break, ho bisogno di un po' di vacanza; ho bisogno di staccare un po'; a weekend break, un weekend di vacanza8 cambiamento improvviso; distacco; taglio: a break in the weather, un cambiamento del tempo; a break with tradition, un taglio con la (o un distacco dalla) tradizione; a break with the past, un taglio col passato9 scatto, slancio (spec. per fuggire); fuga: a break from jail (o a jail break) un'evasione dal carcere; to make a break for freedom, tentare la fuga (o l'evasione); The deer made a break for the thicket, il cervo si slanciò verso il folto d'alberi10 (fam.) occasione; opportunità; chance: big break, grande occasione; bad break, sfortuna; jella; sfiga (pop.); lucky break, colpo (o botta) di fortuna; I finally got my break, finalmente ho avuto un colpo di fortuna; to get the breaks, avere fortuna12 (geol.) frattura; litocrasi13 (mecc.) rottura; guasto20 ( tennis, = service break, break of serve) break: to win the break, ottenere il break; to be two breaks down, essere sotto di due break; aver subìto due break; break point, break point; palla break26 (equit., ipp.) rottura dell'andatura● (tipogr.) break line, ultima riga; righino □ (comm., naut.) break of bulk, inizio della discarica □ (lett.) break of day, alba □ (fam.) an even break, un trattamento equo; pari opportunità: I'm just asking for an even break, chiedo solo d'essere trattato come tutti □ (fam.) Give me a break!, dammi una possibilità!; lasciami provare!; ( anche escl. di esasperazione) ma piantala!, ma fammi il piacere!, figurarsi! □ (fam.) to make a break for it, scappare; darsela a gambe □ to make a clean break, rompere definitivamente con qc.; dare un taglio netto □ to make the break, cambare vita (o lavoro); dare un taglio a tutto.break (2) /breɪk/n.2 (autom.) break; Giardinetta®; familiare.♦ (to) break /breɪk/A v. t.1 rompere; infrangere; spezzare: to break a bottle, rompere una bottiglia; He broke his arm, si ruppe un braccio; to break one's neck, rompersi il collo (o l'osso del collo); to break a seal, spezzare un sigillo; ( di fiume) to break its banks, rompere gli argini; to break the sound barrier, infrangere la barriera del suono; to break sb. 's heart, spezzare il cuore a q.2 staccare (spezzando); spezzare: to break a piece of bread from a loaf, staccare un pezzo di pane da una pagnotta; to break a branch off a tree, spezzare un ramo da un albero5 cambiare (una banconota, spec. pagando qc. e ricevendo un resto); spicciolare: to break a £50 note, cambiare un biglietto da 50 sterline6 interrompere; spezzare; rompere: to break the silence, rompere il silenzio; (elettr.) to break a circuit, interrompere un circuito elettrico; A cry broke my train of thought, un grido interruppe il filo dei miei pensieri; We broke our journey at Lucca, interrompemmo il viaggio a Lucca; facemmo tappa a Lucca7 porre fine a; spezzare: to break the deadlock, porre fine all'impasse; uscire dal punto morto; to break a vicious circle, spezzare un circolo vizioso; to break the drought, porre fine alla siccità; to break a siege, spezzare un assedio8 frenare; attutire; smorzare: to break a fall, attutire una caduta; These trees break the force of the wind, questi alberi smorzano l'impeto del vento9 fiaccare; domare; stroncare; spezzare: to break a strike, far fallire uno sciopero ( utilizzando crumiri, ecc.); to break sb. 's spirit, fiaccare lo spirito di q.; spezzare q.; The revolt was broken, la rivolta è stata domata; to break a horse, domare un cavallo11 rovinare ( una persona): to break sb. financially, mandare in rovina q.; far fallire q.; That scandal broke him politically, quello scandalo è stato la sua rovina12 (mil.) degradare; radiare13 battere, superare, migliorare ( un primato): He's broken his own record, ha battuto il suo stesso primato14 venir meno a; non tener fede a; non mantenere: to break an engagement, non tener fede a un impegno; to break a diet, non mantenere una dieta; to break faith, venir meno alle promesse (o alla parola data); to break a promise, venir meno a una promessa15 (leg.) infrangere; violare: to break a rule, infrangere una regola; to break the law, violare la legge16 comunicare, dare ( una notizia spiacevole): I had to break the news to him, ho dovuto dargli io la notizia; Break it to her gently, diglielo con delicatezza17 sciogliere al vento (una vela, una bandiera)B v. i.1 rompersi; infrangersi; spezzarsi: It fell and broke, è caduto e si è rotto; Her bones break easily, le sue ossa si rompono facilmente; to break in two, rompersi in due pezzi; spezzarsi in due; to break into fragments, andare in frantumi (o in pezzi)6 (elettr., mecc.) aprirsi; interrompersi7 sospendere il lavoro; fare una pausa (o un intervallo, uno stacco); staccare: At 11 we broke for coffee, alle 11 facemmo una pausa per il caffè11 ( di notizia, ecc.) diffondersi; essere divulgato; diventare di dominio pubblico; ( di scandalo) scoppiare: The story soon broke, la storia si è diffusa ben presto; la notizia è diventata presto di dominio pubblico; (TV) breaking news, notizie dell'ultima ora; ultimissime12 ( della voce) incrinarsi; spezzarsi; rompersi; (di voce maschile, nella pubertà) cambiare, diventare più profonda: Her voice broke as he gave me the news, nel darmi la notizia gli si è spezzata la voce His voice is breaking, sta cambiando la voce13 (fam.: di situazione, ecc) andare; mettersi: Things were breaking badly, le cose si mettevano male● (leg.) to break an alibi, dimostrare la falsità di un alibi □ (fam.) to break one's back, ammazzarsi di fatica; spezzarsi la schiena; sgobbare □ to break sb. 's back, spezzare le reni a q.; uccidere q. □ to break the back of, completare la parte più ardua di; fare il grosso di; dare una bella botta a □ to break the bank ► bank (2) □ (form.) to break bread with sb., mangiare con q. □ (naut.) to break bulk, iniziare la discarica □ (fig.) to break a butterfly on a wheel, fare spreco d'energia per una cosa da poco □ to break camp, smontare le tende; levare il campo □ to break clear, liberarsi; sganciarsi; ( sport) smarcarsi; ( sport) andare in fuga □ ( di selvaggina) to break cover, uscire allo scoperto □ to break even, chiudere in pareggio; pareggiare i conti; non avere perdite □ to break free, liberarsi; sciogliersi ( da una stretta); fuggire □ to break new (o fresh) ground, (di scoperta, ecc.) essere innovatore, essere pionieristico; ( di persona) innovare, essere un pioniere □ to break a habit, abbandonare un'abitudine inveterata: to break the smoking habit, smettere di fumare □ to break sb. of a habit, far smettere a q. un'abitudine; togliere un vizio a q. □ to break jail, evadere □ ( gergo teatr.) DIALOGO → - Going for an interview- Break a leg!, in bocca al lupo! □ to break loose = to break free ► sopra □ to break open, forzare, scassinare ( una porta, ecc.) □ (stor.) to break sb. on the wheel, mettere q. alla tortura della ruota □ (mil.) to break ranks, rompere le file (o le righe) □ to break a safe, scassinare una cassaforte □ ( tennis) to break the opponent's serve, strappare il servizio all'avversario □ to break st. short, porre fine a (qc.) prima del tempo; interrompere □ to break the skin, lacerare la pelle □ to break step, rompere il passo □ (naut.: di sottomarino) to break surface, affiorare □ (eufem.) to break wind, emettere un peto; fare un vento. -
16 hoop
[huːp]nome anello m., cerchio m.; (in croquet) archetto m.••* * *[hu:p](a thin ring of metal, wood etc: At the circus we saw a dog jumping through a hoop.) cerchio* * *hoop (1) /hu:p/n.● (mecc.) hoop iron, nastro di ferro; reggetta, moietta □ (fig.) to jump (o to go) through ( the) hoops, fare (o passare per o sottoporsi a) una lunga trafila □ to be put through the hoop (o the hoops), passarsela male.hoop (2) /hu:p/n.2 grido; urlo.(to) hoop (1) /hu:p/v. t.(to) hoop (2) /hu:p/v. i.● (med.) hooping cough, pertosse; tosse convulsa (o asinina).* * *[huːp]nome anello m., cerchio m.; (in croquet) archetto m.••
См. также в других словарях:
trarre — tràr·re v.tr. e intr. I. v.tr. I 1a. AU muovere una cosa o una persona trascinandola o esercitando su di essa una certa forza: la barca fu tratta a riva; trarre a sé, attirare I 1b. LE trascinare le gambe, i piedi camminando in modo stentato:… … Dizionario italiano
lanciare — {{hw}}{{lanciare}}{{/hw}}A v. tr. (io lancio ) 1 Scagliare, tirare con forza qlco. (anche fig.): lanciare una freccia | Lanciare un grido, emettere un grido; SIN. Buttare, gettare. 2 (est.) Imprimere a qlco. una grande velocità: lanciare l… … Enciclopedia di italiano
gettare — get·tà·re v.tr. (io gètto) FO 1. lanciare lontano da sé con un gesto della mano, spec. con energia: gettare la palla, un sasso Sinonimi: buttare, tirare. 2. buttare via in quanto rotto, inservibile, vecchio e sim.: gettare dei vecchi vestiti |… … Dizionario italiano
dare — dà·re v.tr. e intr., s.m. (io do) FO I. v.tr. I 1a. porgere, consegnare: dammi quei fogli per favore!, dare un pacco al fattorino | distribuire: dare le carte Sinonimi: consegnare, porgere. Contrari: prendere, ricevere, ritirare. I 1b. far… … Dizionario italiano
mandare — man·dà·re v.tr. FO 1a. far andare qcn. in un luogo spec. per uno scopo particolare o per compiere un determinato incarico: mandare qcn. a fare la spesa, mandare i soldati all attacco, lo mandarono come ambasciatore a Londra | senza l indicazione… … Dizionario italiano
cacciare — cac·cià·re v.tr. 1. FO inseguire un animale per catturarlo o ucciderlo: cacciare i cervi, il cinghiale; ass., andare a caccia: cacciare in riserva | CO inseguire, braccare qcn.: la polizia sta cacciando il bandito 2a. FO mandare via, scacciare,… … Dizionario italiano
lanciare — lan·cià·re v.tr., v.intr. FO 1. v.tr., scagliare lontano, gettare con forza, a mano o con l aiuto di uno strumento da getto: lanciare la palla al proprio compagno, lanciare un sasso, una freccia | far cadere dall alto: lanciare bombe da un aereo… … Dizionario italiano
strillo — strìl·lo s.m. AD 1. grido, urlo particolarmente forte e acuto: emettere, lanciare uno strillo Sinonimi: urlo. 2. estens., colloq., aspro rimprovero, spec. fatto a voce alta: sono di nuovo in ritardo, sentirai che strilli a casa mia! Sinonimi:… … Dizionario italiano
gufare — {{hw}}{{gufare}}{{/hw}}v. intr. ( aus. avere ) 1 Emettere il proprio grido caratteristico, detto del gufo. 2 Imitare il verso del gufo. 3 (fig., gerg.) Portare sfortuna, tifare contro … Enciclopedia di italiano
tubare — {{hw}}{{tubare}}{{/hw}}v. intr. ( aus. avere ) 1 Emettere il caratteristico grido gutturale, spec. durante il periodo dell accoppiamento, detto di colombi, tortore e sim. 2 (fig., scherz.) Amoreggiare teneramente … Enciclopedia di italiano
alzare — /al tsare/ [lat. altiare ]. ■ v. tr. 1. a. [spostare o tirare o spingere in alto, verso l alto: a. un peso ] ▶◀ innalzare, levare, sollevare, [oggetti pesanti] issare. ◀▶ abbassare, calare, poggiare, posare. ● Espressioni (con uso fig.): alzare… … Enciclopedia Italiana